Uso e abuso dei social media

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social mediaDurante la trasmissione «La consulenza» sulle onde della radio RSI, Antonio Bolzani ha affrontato il tema dell'uso e dell'abuso dei social media con Alessandro Trivillini, docente d'ingegneria del software e responsabile del Laboratorio di informatica forense della SUPSI.

Ascolta la trasmissione «Post, tweet e like: uso e abuso, tra legale e illegale, dei social media», con Antonio Bolzani.

Post, tweet e like a cavallo tra il lecito e l'illecito: durante l'incontro con Alessandro Trivillini, Antonio Bolzani ha cercato di individuare dove si trova il confine tra il legale e l'illegale nell'uso delle nuove tecnologie. I due protagonisti della trasmissione si sono mossi nel campo della tutela della reputazione e della privacy online, argomenti di grande attualità visto che capita con una certa frequenza che allievi, ma anche adulti scrivano dei post razzisti su Facebook o diffondano foto osé tramite cellulare.

Nell'articolo di presentazione della trasmissione, Antonio Bolzani scrive che «nella nostra "società del rischio" avere una buona reputazione online, oggi fortemente determinata dal motore di ricerca Google, è oramai una condizione necessaria per avviare o continuare dei rapporti personali, professionali, amministrativi o finanziari. Tuttavia nella attuale società della comunicazione la reputazione di ognuno di noi è esposta a molti rischi. Le violazioni della privacy e dei nostri diritti della personalità così come le pubblicazioni di immagini private senza il nostro consenso sono all'ordine del giorno e molto spesso non si hanno la percezione e la conoscenza di come potersi difendere».

Bozani fa poi riferimento alla sentenza della Corte di giustizia europea del 13 maggio 2014. Quest'ultima ha riconosciuto il diritto all'oblio, ovvero il diritto per l'utente di scomparire dal web quando le notizie che lo riguardano non sono più oggetto di cronaca. All'indomani di questa decisione, Google ha ricevuto un totale di 250 mila richieste di rimozione di link, di cui 1645 di cittadini svizzeri. «Tuttavia solo il 25 per cento delle richieste viene accolta dal colosso statunitense e i tempi non sono sempre velocissimi», ricordata il giornalista e conduttore radiofonico.

E per fare chiarezza sul lecito e sull'illecito, sull'uso e sull'abuso dei social media, Antonio Bolzani ha incontrato Alessandro Trivillini. Con lui ha definito quali sono le limitazioni poste dalle leggi, e soprattutto come si deve procedere per difendere la propria privacy online in caso di molestie, denigrazioni, ingiurie, diffamazioni, calunnie e intimidazioni.


 

Ascolta la trasmissione «Post, tweet e like: uso e abuso, tra legale e illegale, dei social media», con Antonio Bolzani.