Armonizzazione: un bilancio

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piano studiogr3Nove anni dopo la votazione sull'armonizzazione della scuola, i Direttori cantonali della pubblica educazione tracciano un quadro positivo sul processo di armonizzazione della scuola dell'obbligo in Svizzera. Un processo che continua nel rispetto del federalismo e senza l'intervento della Confederazione.

L'86 per cento degli aventi diritto al voto e tutti i Cantoni hanno accettato la revisione degli articoli in materia di formazione della Costituzione federale nel maggio 2006. Da allora, la Confederazione e i Cantoni, devono armonizzare il sistema educativo a livello nazionale, per esempio, l'età d'inizio della scolarità e la scuola dell'obbligo, la durata e gli obiettivi delle fasi della formazione, il passaggio dall'una all'altra fase e il riconoscimento dei diplomi. Il compito di trasformare in realtà questi obiettivi spetta ai direttori cantonali della pubblica educazione.

Con l'accordo intercantonale sull'armonizzazione della scuola obbligatoria (Concordato HarmoS), le autorità cantonali competenti hanno definito come intendono concretamente adempiere al proprio obbligo costituzionale. A nove anni dall'accettazione popolare dei nuovi articoli costituzionali, il bilancio è positivo. L'armonizzazione della scuola obbligatoria è già molto progredita e va avanti nella giusta direzione. Ciò vale anche in definitiva per i Cantoni che non hanno aderito al relativo accordo intercantonale.

  • La durata del grado secondario I è stata ormai uniformata in tutta la Svizzera in tre anni (con l'eccezione concordata della «Scuola media» nel Cantone Ticino). Il passaggio dal grado elementare al grado secondario I e da quest'ultimo al grado secondario II (ad eccezione di soluzioni diverse al liceo) avviene così in tutto il Paese nello stesso momento del percorso scolastico degli alunni.

  • L'inclusione nella scuola obbligatoria di due anni di istruzione prescolare è arrivata a buon punto nei pochi anni trascorsi dall'entrata in vigore dell'Accordo. In 17 Cantoni, in cui vive l'87 % della popolazione, è già stata attuata integralmente. Negli altri 9 Cantoni la situazione è variegata dal punto di vista normativo.

  • Basandosi sulla durata di otto anni del grado elementare, inclusi la scuola dell'infanzia / il ciclo d'entrata, i bambini iniziano tale grado compiuti i 4 anni. In 20 Cantoni, in cui vive il 94 % della popolazione, è stato armonizzato anche il giorno di riferimento con la soluzione concordata (31 luglio).

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