«Senza casa né diritti»

sans toit ni loi 1Chi si può definire «rifugiato climatico»? Cosa significa esattamente? Perché lui e non noi? Il dossier pedagogico «Senza casa né diritti» invita gli allievi del 3° ciclo a mettersi nei panni di uno dei 250 milioni di «migranti ambientali» costretti ad abbandonare le loro terre entro il 2050, a capire le cause e le conseguenze di queste migrazioni e a immaginare in classe delle soluzioni future.

Nato da una collaborazione tra éducation21 e Alliance Sud InfoDoc, il dossier si compone di 15 immagini evocative create dagli studenti di grafica della scuola cantonale d'arte del canton Vallese (ECAV), di approfondimenti tematici e di attività pronte all'uso. Il documento fa luce su varie sfide sociali, economiche, scientifiche, ecologiche e politiche che si prestano perfettamente ad essere inserite nell'educazione allo sviluppo sostenibile. Ma come affrontare in classe questo fenomeno di assoluta attualità?

Le immagini del dossier pedagogico – realizzate da ragazzi tra i 18 e i 21 anni – offrono un'eccellente punto di partenza per permettere agli allievi di approfondire la tematica. Infatti, le diverse immagini grafiche consentono agli allievi di analizzare sia le emozioni suscitate, sia i loro contenuti nonché le varie associazioni che ne risultano. Su questa base, l'insegnante può successivamente integrare delle informazioni più specifiche, stimolando il pensiero critico e il cambio di prospettiva.

Il primo suggerimento didattico permette di analizzare in modo critico la nozione specifica di «rifugiato climatico». Il secondo propone invece di mettersi nei panni di una persona che è costretta ad abbandonare la propria casa in seguito ad una catastrofe naturale. Il terzo suggerimento infine, utilizza l'espressione scritta ed artistica per contestualizzare la tematica inserendola in una prospettiva temporale, immaginando delle soluzioni creative per il futuro.
(Fonte: ESS)


Trovi il dossier sul sito www.education21.ch