Studio JAMES 2022

Dal 2010 la Scuola universitaria professionale di Zurigo (ZHAW) in collaborazione con Swisscom conduce ogni due anni uno studio per analizzare l'uso dei media nel tempo libero da parte dei giovani in Svizzera: lo studio JAMES, acronimo di “Jugend, Aktivitäten, Medien – Erhebung Schweiz”, ossia “Giovani, attività, media – rilevamento Svizzera”.

Pronto, chi parla?

éducation21, il portale per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS), ha pubblicato un nuovo dossier pedagogico dedicato al tema smartphone: un oggetto di lavoro e di svago per tutte le età a cui oggi è difficile rinunciare.

Il nuovo dossier didattico per docenti, orientato all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS), si compone di una parte introduttiva, una serie di schede informative con apposite pagine internet di approfondimento e da alcune proposte didattiche adatte al 2° e al 3° ciclo della scuola dell’obbligo.

RSI EDU, un portale dedicato ai più giovani

RSI EDU è il portale della RSI dedicato a scuole e famiglie: uno spazio digitale offerto a ragazzi, genitori e docenti, che offre contenuti video relativi a tematiche d’attualità concernenti l’ambiente, la tecnologia e la società, realizzati con un linguaggio e una narrazione video vicini alle nuove generazioni.

Materiale didattico sulla protezione dei dati

L’ASP di Zurigo, in collaborazione con i responsabili della protezione dei dati del Canton Zurigo, ha realizzato i materiali didattici sulla tutela della privacy «Destreggiarsi con consapevolezza nel mondo digitale».

I materiali didattici si rivolgono alla scuola dell’obbligo, a partire già dalla scuola dell’infanzia, e sono disponibili gratuitamente in italiano, francese e tedesco.

Swisstopo: la Svizzera ancor più nitida

Il portale d’informazione svizzero Swissinfo riferisce, in un suo recente articolo, che l’Ufficio federale di topografia ha recentemente rifotografato tutta la Svizzera in più alta risoluzione. La qualità delle immagini ora è ottima e permette di avere immagini estremamente nitide. Non sono state scattate dai satelliti, ma da aerei che hanno sorvolato tutti i cantoni a bassa quota fra il 2017 e il 2019. Ogni striscia di immagine è catturata da tre angolazioni e permette quindi una visione tridimensionale del territorio.