Navigare sicuri nei media sociali

Per evitare che Internet diventi un mostro a cui è difficile sfuggire, Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC) ha pubblicato un nuovo opuscolo dal titolo "My little Safebook". La brochure è dedicata all'alfabetizzazione mediatica.

Internet è migliorato notevolmente negli ultimi 10 anni. Quello della seconda generazione (Web 2.0) è caratterizzato principalmente dal fatto che le piattaforme sociali come Facebook, Twitter o WhatsApp possono essere gestite facilmente. Il cosiddetto Internet interattivo è diventato parte integrante della vita dei giovani che molto spesso sono tecnicamente più abili nell'uso dei nuovi media rispetto ai genitori. Ciò non significa, tuttavia, che non serva un'alfabetizzazione mediatica. Internet può trasformarsi in uno strumento terribile.

Prevenzione Svizzera della Criminalità ha realizzato una nuova brochure "My little Safebook" per sviluppare questa alfabetizzazione mediatica. In primo piano non vengono presentati consigli specifici per la sicurezza, ma viene dimostrato il funzionamento del Web 2.0 e quindi le insidie e le trappole associate. Ad esempio, si sottolinea la rapida e incontrollata diffusione di contenuti postati online o pubblicati nelle reti sociali.

I giovani devono imparare a essere maggiormente critici nei confronti di Internet e prestare particolare attenzione alla pubblicazione on-line di immagini e testi online per evitare abusi. La pubblicazione pone anche l'accento sulle aree problematiche "violenza sessuale" e "bullismo".

L'opuscolo fornisce inoltre informazioni sul ruolo della polizia e sul quadro giuridico principale. "My little Safebook" è stato specificamente preparato in due versioni: per genitori o tutori e per gli adolescenti. E possibile ottenere la brochure presso qualsiasi stazione di polizia in Svizzera o presso la Polizia nazionale oppure scaricarlo da internet.

(fonte: Prevenzione Svizzera della Criminalità)

Opuscolo "My little Safebook" per genitori in PDF
Opuscolo "My little Safebook" per adolescenti in PDF

Sito di Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC)