Studio JAMES 2022

Dal 2010 la Scuola universitaria professionale di Zurigo (ZHAW) in collaborazione con Swisscom conduce ogni due anni uno studio per analizzare l'uso dei media nel tempo libero da parte dei giovani in Svizzera: lo studio JAMES, acronimo di “Jugend, Aktivitäten, Medien – Erhebung Schweiz”, ossia “Giovani, attività, media – rilevamento Svizzera”.

Nell’ambito dello studio 2022, fra l’inizio di maggio e la metà di giugno sono stati intervistati 1’049 giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni provenienti dalle tre principali regioni linguistiche della Svizzera.

Nel complesso è emerso che sui social network più diffusi sono le ragazze a dettare le tendenze. I ragazzi invece giocano più spesso, in particolare se i giochi sono gratuiti. Inoltre, i giovani oggi hanno meno amicizie di dieci anni fa, ma di maggior qualità.

Lo studio ha però rilevato anche che i giovani sono meno attenti nel proteggere la loro privacy in Internet rispetto agli anni passati e che il cybermobbing e le molestie sessuali online continuano a crescere. Quasi metà dei giovani ha già subito molestie sessuali online almeno una volta. Anche gli insulti su internet sono aumentati di quasi dieci punti percentuali nel corso del tempo. Le ragazze sono vittime delle molestie sessuali decisamente più spesso rispetto ai ragazzi (60% contro 33%). A quasi metà delle ragazze è già successo che una persona sconosciuta chiedesse di spedire una propria foto a sfondo sessuale.

Dati preoccupanti e inaccettabili che richiedono interventi urgenti.

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