Si punta sulle competenze

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lehrplan277Il piano di studio 21 è stato presentato il 28 giugno scorso ed ora si trova in procedura di consultazione fino alla fine del 2013. Dopo aver raccolto i suggerimenti e le proposte di cantoni, istituzioni e organizzazioni, il piano di studio 21 verrà rielaborato e proposto ai cantoni di lingua tedesca e plurilingui nell'autunno 2014, ai quali spetterà il compito di tramutarlo in realtà.

Finora era avvolto da un alone di mistero. Ora, dopo la presentazione alla stampa, il piano di studio 21 ha svelato i suoi segreti che si possono carpire on-line sul sito del "Lehrplan 21".

Nel nuovo piano di studio, il compito educativo della scuola è riassunto in «competenze» grazie alle quali le scolare e gli scolari sono in grado di applicare nel quotidiano le nozioni imparate a scuola. Non si tratta di un cambiamento epocale visto che l'insegnamento odierno privilegia già questo tipo di approccio e si orienta all'acquisizione di sapere spendibile nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, aver definito le competenze chiave nel piano di studio ne sottolinea l'importanza nel percorso educativo di ogni singolo allieva e allievo.

Il piano di studio lascia piena libertà all'insegnante dal punto di vista metodico, permettendogli di suddividere a piacimento le unità didattiche attraverso cui raggiungere gli obiettivi prescritti dal programma scolastico. Obiettivi che alla fine dell'obbligatorietà scolastica dovrebbero favorire l'accesso al mondo del lavoro. Il piano di studio 21 fissa, infatti, traguardi minimi che i giovani dovrebbero raggiungere entro il loro nono anno di scuola. Con questa novità, i datori di lavoro e le scuole di livello secondario II hanno a disposizione una «bussola» per orientarsi nel variegato panorama educativo svizzero.

Per quanto riguarda l'insegnamento delle lingue, il piano di studio 21 punta sull'apprendimento di una seconda lingua nazionale e sull'inglese, ottemperando così a una decisione presa dalla Conferenza svizzera dei direttori cantonali dell'educazione pubblica nel 2004.


Panoramica sui piani di studio in CH
I Cantoni della Svizzera francese hanno elaborato il Plan d'études romand (PER). Esso si basa sulla convenzione tra i Cantoni della Svizzera francese (Convention scolaire romande). Il PER sarà introdotto gradualmente. A partire dal 2015 tutti gli allievi della scuola dell'obbligo (inclusa l'école enfantine) della Svizzera francese saranno istruiti in base al PER.
I 21 Cantoni della Svizzera tedesca e plurilingui armonizzano gli obiettivi della scuola dell'obbligo (incluso il Kindergarten) mediante il Lehrplan 21, che sarà probabilmente consegnato nel 2014 ai Cantoni per l'attuazione.
Il Cantone Ticino, in quanto regione linguistica a sé stante, è responsabile per il piano di studio ticinese.
L'Accordo intercantonale sull'armonizzazione della scuola obbligatoria (concordato HarmoS) obbliga i Cantoni ad armonizzare i piani di studio e a coordinare gli strumenti didattici al livello delle regioni linguistiche. I piani di studio linguistico-regionali si orientano agli standard di formazione nazionali.


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