Liberi di muoversi

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Immagine 2«scuola in movimento» permette a bambini e adolescenti di soddisfare l'innato bisogno di muoversi. L'iniziativa volta a frenare il crescente numero di bambini e adolescenti in sovrappeso è promossa dall'ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni e ha riscosso grande successo, anche nelle valli di lingua italiana del cantone.

Una bella rinfrescata non farebbe male. E non pensiamo a un tuffo in piscina o a una doccia fredda, ma a un ripasso in matematica, tedesco o geografia. Tra non molto si tornerà in aula e farsi trovare pronti per l'inizio del nuovo anno scolastico non sarebbe una cattiva idea. Però, è più facile a dirsi che a farsi. Lunedì 19 agosto la testa sarà ancora un brulicare di immagini estive: di vacanze al mare, di scorribande con gli amici, di sapori e profumi pieni di sole.

Stretto tra banco e sedia, ci sarà anche quello che, contemplando inebetito l'insegnante e i solchi di gesso sulla lavagna, cercherà di fuggire a quella morsa per ritornare con la mente dove desidererebbe ancora essere: all'aperto a gustarsi un gelato. Di coni, coppe e frappè quest'estate ne ha mangiati fin troppi. Se n'è accorato quando ha imbracciato lo zaino. Le cinghie gli andavano piuttosto strette.

Nel cantone dei Grigioni non è tuttavia solo; circa un allievo su sei è in sovrappeso. Uno studio svolto nei mesi di settembre e ottobre 2012 su poco più di 1200 scolari di prima, quinta e nona classe delle tre regioni linguistiche ha evidenziato che il 18 per cento dei bambini e ragazzi è in sovrappeso e che circa il 4 per cento è obeso. Il risultato di questa ricerca, condotta per la seconda volta nei Grigioni, è leggermente migliore rispetto ai dati rilevati sull'intero territorio elvetico, dove sono soprattutto i grandi centri a registrare un'elevata percentuale di giovani con qualche chilo di troppo.

Da vent'anni, in Svizzera si nota un aumento costante delle persone in sovrappeso o obese. Oggi sono circa il 20 per cento. È una tendenza causata da una parte dal cambiamento delle abitudini alimentari della popolazione, che privilegia alimenti ipercalorici e bevande ricche di zucchero, e dall'altra dalla vita sempre più sedentaria.

Per frenare questa evoluzione, l'ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni ha lanciato nel 2008 un programma dal titolo «grigioni in movimento». Negli ultimi cinque anni ha promosso 18 iniziative su tutto il territorio cantonale, tra cui – per esempio – le scuole dell'infanzia capriola, il pedibus grigionese, il chiosco della merenda o il parlamento in movimento.

Tra questi progetti ricordiamo anche «scuola in movimento», iniziativa che ha riscosso enorme successo nei Grigioni. Con questa idea, l'ufficio dell'igiene pubblica intende promuovere una cultura alimentare sana e un clima favorevole al movimento in e fuori dell'aula. Il concetto del programma si basa sull'assioma secondo cui i bambini hanno un innato bisogno di muoversi. È un bisogno che si manifesta soprattutto quando sono chiusi tra i banchi e che, grazie a questa iniziativa, possono soddisfare anche tra le mura scolastiche – per esempio – durante le pause di movimento tra una lezione e l'altra, durante la ricreazione, leggendo camminando o imparando le caselline mantenendosi in equilibrio su una trave.

Nell'anno scolastico 2013/14 quasi 7500 allieve e allievi dei Grigioni approfitteranno di questo programma cantonale. Le scuole che prendono parte a questa iniziativa di promozione alla salute sono 76, di cui 10 nel solo Grigioni italiano (7 nel Moesano e 3 in Valposchiavo).

«Scuola in movimento» favorisce un clima scolastico sano, strappa bambini e adolescenti dalla morsa di banco e sedia, invitandoli a muoversi, e favorisce la loro concentrazione, apprendimento e benessere. «Scuola in movimento» rinfresca la testa, meglio di un cono gelato o di un tuffo in piscina.


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