Siamo tutti sulla stessa barca

“Nella nostra attuale società – scrive Haim Omer – l’indebolimento dell’autorità tradizionale e l’inefficacia dei tentativi di ripristinarla hanno creato fra genitori, insegnanti e autorità scolastiche un crescente senso di impotenza di fronte al dilagare di comportamenti a rischio, violenza e bullismo tra i bambini e gli adolescenti”.

 

Poche figure professionali hanno subito una trasformazione di immagine e ruolo come gli insegnanti: da stimati rappresentanti dell'autorità a capri espiatori di molte forme di disagio giovanile e familiare.

Il modello dell’autorità basato sull’intimidazione, sulla cieca obbedienza e sulla forza bruta pare, per fortuna, essere ormai tramontato.
Per gli educatori, però, rimane aperta la questione: com’è possibile esercitare  l’autorità adeguandola ai valori sociali attuali? Emerge il bisogno di una nuova autorità.

Durante i corsi estivi è stato presentato un nuovo modello di autorità rivolto a voi insegnanti. A voi il compito ora di "batter il ferro quando è freddo" e provare a implementare nel migliore dei modi le conoscenze acquisite.

La speranza è di esserci lasciati alle spalle il coronavirus e ci auguriamo di vero cuore di poter dire la stessa cosa anche la problematica legata alla guerra in Ucraina, per poter guardare avanti con rinnovato ottimismo. 

Cito l'illustre linguista Luca Serianni, tra l'altro ospite a Poschiavo due anni fa, spentosi recentemente: “Chi ha scelto di fare l’insegnante ha scommesso sui propri scolari e, in generale, sui giovani, sulla loro capacità di apprendere. Chi ha scelto di fare l’insegnante non può prendersi il lusso di essere pessimista.”

Dopo una fase di rodaggio, durante questo anno scolastico, riprendono a pieno ritmo le valutazioni di sede (VPS). La materia Etica, Religioni e Comunità verrà valutata separatamente, la modalità sarà comunicata all'inizio del 2023.

Alcune insegnanti delle nostre scuole avranno l'opportunità di sperimentare il nuovo libro di testo per l'italiano quale lingua di scolarizzazione. Sarà interessante raccogliere a fine anno le loro testimonianze sulle esperienze fatte.

Il 18-19 agosto l'intero Ispettorato scolastico si è riunito per due giornate di lavoro di preparazione al nuovo anno scolastico. Abbiamo ospitato le nostre colleghe e i nostri colleghi grigionesi nel piccolo villaggio di Cavaione nel Comune di Brusio. È stata questa una preziosa opportunità per conoscere una realtà molto particolare e riflettere anche sulle nostre radici. 

Da Cavaione– appollaiato come un nido d'aquila- all’inizio del nuovo anno scolastico desideriamo farvi giungere il nostro cordiale saluto ed il nostro affettuoso augurio. 

Un augurio particolare a chi inizia la carriera scolastica, alla direttrice Elena Chitvanni Martino, ai direttori Davide Menghini e Samuele Censi che assumono a pieni titoli un compito dirigenziale.

L’inizio di ogni cosa racchiude in sé tante aspettative, sogni, speranze e talvolta anche preoccupazioni. Coltivando un clima di condivisione e sinergia tra tutti noi e tra noi e le famiglie, non solo saremo in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze delle/degli allieve/i, ma sapremo anche coadiuvare i genitori nel loro difficile compito.

Buon anno scolastico
Manuela e Arno