Gli allievi di famiglie straniere fanno più fatica, ma sono più motivati

In Europa rappresentano un quarto degli effettivi delle classi: come se la cavano a scuola gli alunni provenienti da famiglie immigrate? Non così bene come gli altri, in particolare in Svizzera. Ciononostante, non manca loro la motivazione.

Lo rivela un nuovo studio condotto dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sulla base dei dati dello studio PISA 2015, che ha analizzato le competenze degli allievi in una settantina di Paesi.

L’analisi ha tenuto conto non solo dei loro risultati scolastici, ma pure del sentimento di appartenenza alla loro scuola, del livello di angoscia di fronte ai compiti da svolgere a casa, della motivazione e della soddisfazione nella vita in generale.


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