Critici o manipolati?

indebitamento270Creiamo spazi liberi da pubblicità! Sottoposti al costante bombardamento di messaggi pubblicitari, i bambini e i giovani devono poter avere delle isole di pace, sostiene la Commissione federale per l'infanzia e la gioventù in un recente rapporto, in cui chiede di bandire i loghi delle marche da qualsiasi materiale pedagogico o evento sportivo.

Come fanno i bambini e i giovani ad imparare a gestire il denaro e il consumo in modo competente? In che modo vengono sedotti i giovani consumatori quali clienti? Esistono tipiche trappole dell'indebitamento per i giovani? Queste sono solo alcune delle domande di cui si è occupata la Commissione federale per l'infanzia e la gioventù (CFIG) nel suo recente rapporto sul comportamento dei bambini e dei giovani in materia di consumo.

Lo studio si rivolge a tutti coloro che sostengono i più giovani nel loro sviluppo: genitori, insegnanti, responsabili delle attività giovanili, attori del mondo politico ecc. Attraverso una serie di articoli, esso esamina l'argomento nei suoi più svariati aspetti.

Nel suo rapporto, la CFIG chiede di bandire qualsiasi tipo di marketing dalle scuole dell'infanzia, dalle scuole e dal contesto della custodia complementare alla famiglia. Perché? Per non esporre i bambini e i giovani al costante bombardamento di messaggi pubblicitari. «Il loro comportamento d'acquisto è maggiormente influenzabile rispetto a quello degli adulti e quindi vanno creati spazi liberi dalla pubblicità. I bambini e i giovani devono poter apprendere senza essere influenzati a loro insaputa a fini commerciali; i loghi delle marche devono essere banditi da qualsiasi materiale pedagogico o evento sportivo», scrive la CFIG in una nota.

L'indebitamento è un problema, che interessa però tutta la società e non solo i giovani, sostiene la commissione. Eppure l'indebitamento tra i giovani è un tema fondamentale poiché, quando questo problema si verifica in giovane età, le conseguenze risultano assai più pesanti e spesso comportano per lungo tempo diverse restrizioni ai piani per la vita futura e alle relazioni sociali.

Come evitare l'indebitamento già in gioventù. La CFIG propone di prevenire l'indebitamento con provvedimenti di tipo strutturale, che prendano per esempio in considerazione il prelievo diretto delle imposte dal salario o il pagamento diretto di tutte le prestazioni sanitarie obbligatorie attraverso la cassa malati.

Nel contempo, la commissione chiede che i bambini e i giovani abbiano spazi e occasioni in cui sperimentare e apprendere a gestire il denaro e il consumo, in famiglia, a scuola oppure nel contesto delle attività giovanili. Il consumo è infatti un'attività che bisogna imparare sperimentando ed esercitandosi, proprio come accade per l'andare bicicletta o fare i calcoli. Poiché il mercato si rivolge ai bambini quali consumatori ancora prima che questi siano in grado di decidere riguardo a un acquisto o dispongano di denaro proprio, è importante educarli al consumo precocemente e in modo adeguato all'età, conclude la Commissione federale per l'infanzia e la gioventù.

(Fonte: comunicato della Commissione federale per l''infanzia e la gioventù)


Rapporto della CFIG: Critici o manipolati? (in formato PDF)