Il cambiamento digitale sarà duraturo?

Lo sforzo che docenti e allievi hanno dovuto fare utilizzando le tecnologie digitali durante il lockdown per adeguarsi all’insegnamento a distanza perdurerà malgrado il ritorno ad un insegnamento in presenza?

Stefan Wolter, direttore del CSRE e vicedirettore della Leading House «Economics of Education» delle Università di Berna e Zurigo e Maria Cattaneo, collaboratrice scientifica presso il Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa (CSRE), presentano i risultati di un'inchiesta in merito.

Studio Pisa: studenti svizzeri bravi in matematica

Sono stati di recente pubblicati gli esiti dello studio Pisa, il Programma per la valutazione internazionale dello studente promosso dall'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) allo scopo di valutare con periodicità triennale il livello di istruzione degli adolescenti dei principali paesi industrializzati.

I docenti svizzeri lavorano troppo

La convinzione che i docenti dispongano di molto tempo libero è un cliché ben radicato. In realtà il terzo rilevamento delle ore di lavoro realizzato dall’Associazione degli insegnanti della Svizzera (LCH) mostra che i maestri/le maestre della Svizzera tedesca continuano a prestare quasi il 13% di lavoro a titolo gratuito.

Qualità dell’aria insufficiente nei due terzi delle scuole

Come indicato in un comunicato stampa dell'Agenzia telegrafica svizzera del 4 marzo 2019, in due terzi delle scuole svizzere la qualità dell’aria è insufficiente e può causare mal di testa e stanchezza agli allievi. È quanto emerge da uno studio svolto dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) appena pubblicato. Basta però spalancare le finestre durante le pause per migliorare drasticamente la situazione.