A cent'anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale

1a g.m277La Grande guerra fu salutata con entusiasmo in tutta l'Europa. Doveva essere una scampagnata, una gita goliardica di pochi mesi. Fu invece un conflitto armato radicalmente nuovo rispetto a quelli precedenti. Per il centenario della Prima guerra mondiale, educa.ch propone una selezione di siti online che ricordano il conflitto.

Il 28 giugno 1914, due pallottole di pistola innescano il meccanismo delle alleanze. L'Europa precipita in un conflitto, salutato con entusiasmo dalla gioventù, dai soldati chiamati al fronte. Questo è almeno il messaggio trasmesso dalla propaganda di allora.

Dopo due mesi, l'euforia iniziale è soppiantata dalla disillusione. I soldati rimangono impantanati in trincea, intrappolati in una guerra di logoramento che falcerà i giovani di mezza Europa, che lascerà sul campo nove milioni di soldati e ucciderà 8 milioni di civili.

Quattro anni di guerra, di Grande guerra come sarà definita in seguito. I due colpi di pistola, esplosi da Gavrilo Princip, bastano a mettere in moto gli ingranaggi della carneficina. Una guerra voluta dagli Stati belligeranti che trovano nell'attentato di Sarajevo il pretesto per appiccare il fuoco alle polveri.

Le commemorazioni per il centenario della Prima guerra mondiale (1914-1918) segneranno il 2014 e saranno certamente un tema da affrontare in classe. La redazione di educa.ch propone una selezione di link attuali verso documentazione online, immagini d'archivio e piattaforme multimediali. Vale la pena dare un'occhiata anche alla documentazione pubblicata sulle versioni in tedesco e in francese poiché queste ultime presentano interessanti informazioni su come la Svizzera superò il primo conflitto armato mondiale.


Link
www.educa.ch