Introduzione

introduzione atelierGli insegnanti di più classi, meglio se con formazioni diverse, offrono ai loro allievi l'opportunità di seguire durante un certo periodo delle lezioni impostate sull'interdisciplinarietà. Vengono così a formarsi dei gruppi misti, indipendenti dalle classi di appartenenza dei singoli allievi, che rimangono tali fino a conclusione degli atelier.

L'interdisciplinarietà e il fatto di portare ad un temporaneo scioglimento delle classi ricorda "i progetti settimanali" (Projektwochen) già ampiamente diffusi in molte sedi scolastiche. La particolarità di questa forma di insegnamento sta però nel fatto che gli atelier vengono integrati nella griglia oraria e non si limitano ad una sola settimana. Non si tratta quindi di un diversivo o di una manifestazione a carattere straordinario.

Connotati

Le tematiche proposte si ricollegano alle lezioni coinvolte nell'atelier.
Ad esempio: un atelier che si protragga per 10 settimane coinvolgendo tre lezioni è composto da: 1 lezione di italiano, da 1 lezione di educazione figurativa e da 1 lezione di scienze.
L'insegnamento impartito verrà di conseguenza concepito in modo che vi possano confluire aspetti diversi legati comunque a queste materie.

Applicazioni degli atelier

Gruppi ruotanti
I temi vengono proposti sotto forma di piccoli corsi (2-4 lezioni). Essi vengono costantemente riproposti in modo da dare a tutti i gruppi la possibilità di frequentarli.

Il metodo è adatto

Gli atelier basati sull'interdisciplinarietà e sulla possibilità di sciogliere le classi sono d'importanza fondamentale per la creazione di una cultura d'istituto fondata sulla cooperazione (collaborazione fra gli insegnanti; gli allievi e gli insegnanti imparano a conoscersi in un ambito diverso da quello rappresentato dalle classi).