Not a joke – Metti fine al bullismo

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«Dai, era solo uno scherzo!», «Non sai stare al gioco?». Molti bambini e giovani hanno già sentito queste e altre frasi simili quali giustificazioni per il bullismo. Ma il bullismo non è uno scherzo, bullizzare qualcuno non è un gioco e non è mai divertente. 
“Not a joke – Metti fine al bullismo“, questo è il messaggio principale della campagna lanciata dalla piattaforma nazionale Giovani e media in collaborazione con Pro Juventute e la Prevenzione Svizzera della Criminalità.

La campagna, attiva da maggio su Instagram e TikTok, intende raggiungere bambini e giovani per renderli consapevoli delle conseguenze, spesso gravi, del bullismo e del ciberbullismo. I consigli e gli interlocutori per i diretti interessati costituiscono un elemento centrale della campagna. Inoltre, viene dedicata particolare attenzione ai testimoni, i cosiddetti «bystanders», cioè ai bambini e ai giovani che assistono a episodi di bullismo, per esempio sui social media o mentre vanno a scuola, e non sanno come reagire o a chi rivolgersi per prestare aiuto. 

In questo contesto, 147.ch – la consulenza gratuita per bambini e giovani di Pro Juventute – svolge un ruolo importante. Infatti, non soltanto i giovani bullizzati, ma anche i testimoni e gli autori di atti di bullismo possono ricorrervi per ricevere un sostegno anonimo e confidenziale. 
Un’altra finalità della campagna «Not a joke» è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze penali che il bullismo può implicare.


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