Argovia, sì al piano di studio

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piano studiogr1Dalle urne dello scorso fine settimana è uscito un chiaro «sì» al piano di studio 21 nel canton Argovia. Quasi il 70 per cento degli aventi diritto di voto ha bocciato un'iniziativa che voleva bloccarne l'introduzione.

Un comitato conservatore aveva lanciato l'iniziativa «Sì a una buona formazione – No al piano di studio 21». L'obiettivo era di evitare l'adozione del piano di studio poiché, a detta dei promotori dell'iniziativa, quest'ultimo allontanerebbe gli allievi dalle conoscenze scolastiche per avvicinarli alle cosiddette competenze.

Argomenti che non hanno però convinto gli aventi diritto di voto del canton Argovia che hanno bocciato chiaramente l'iniziativa: il 69,52 per cento ha messo un no nell'urna. All'indomani del voto, governo, parlamento e insegnanti hanno tirato un sospiro di sollievo. Il piano di studio 21 verrà probabilmente introdotto nell'anno scolastico 2020-2021 nel canton Argovia, cantone che per il momento non ha aderito all'accordo intercantonale sull'armonizzazione della scuola obbligatoria (concordato HarmoS).

Prima di Argovia, i contrari al Piano di studio 21 avevano raccolto cocenti sconfitte anche a Basilea-Campagna, Appenzello, San Gallo, Sciaffusa e Turgovia.