La difficile avventura umanitaria

CICR277Nel 1864, 12 Stati firmano il trattato per il rispetto e la protezione dei soldati feriti e del personale impiegato per soccorrerlo. A 150 anni dalla firma della prima Convenzione di Ginevra, sono in molti a ricordare questo momento storico dell'umanità. Quello firmato un secolo e mezzo fa è un testo violentato e grondante sangue: parlarne a scuola è più che mai impellente.

La storia del Comitato internazionale della Croce Rossa inizia nel 1859, quando l'uomo d'affari ginevrino Henry Dunant è testimone della battaglia di Solferino.

Profondamente sconvolto dall'esperienza, Dunant scrive «Un ricordo di Solferino», pubblicato nel 1862. L'anno seguente, nel 1863, un gruppo di cittadini di Ginevra fonda il Comitato internazionale di soccorso ai militari feriti, che dal 1876 diventa il Comitato internazionale della Croce Rossa CICR.

Il 22 agosto 1864, 12 Stati firmano il trattato per il rispetto e la protezione dei soldati feriti e del personale impiegato per soccorrerli. Nasce così la prima Convenzione di Ginevra.

A 150 anni di distanza da quell'accordo, la Radiotelevisione svizzera segue i delegati del CICR sul campo, che attraverso il tubo catodico entrano così nei salotti della Svizzera, raccontando il loro impegno a favore dei più indifesi in un conflitto armato.

Anche il sito del Dipartimento federale degli affari esteri dedica all'evento un dossier speciale «150 anni di impegno umanitario della Svizzera», con cui offre una panoramica sull'ampio e variegato impegno umanitario della Confederazione.

La piattaforma di informazione swissinfo.ch vi dedica a sua volta un dossier, dal titolo «L'azione umanitaria». In una serie di articoli presenta vari aspetti dell'intervento nel mondo del CICR.


Il CICR nel web

«CICR: L'umanità dai tempi della guerra» della Radiotelevisione svizzera
«150 anni di impegno umanitario della Svizzera», sito del Dipartimento federale degli affari esteri
«L'azione umanitaria», dossier di swissinfo.ch