L’Ispettorato scolastico torna in visita alla scuola di Cavaione

L’organico dell’Ispettorato scolastico, composto da 15 ispettori e ispettrici, è fortemente radicato nel territorio, e viene suddiviso in 5 circondari d’ispezione, tenendo conto delle regioni linguistiche. Le sessioni di lavoro estivo si svolgono a turno nelle varie regioni del cantone. Rispettando l’avvicendamento periodico, il turno organizzativo è toccato al Circondario del Grigioni italiano.

La scelta è caduta sul villaggio di Cavaione, abbarbicato sulla montagna sopra Brusio, un luogo sospeso nel tempo, spesso poco noto, ma che ha meravigliato i visitatori per la sua bellezza e particolarità. Oltre al paesaggio magico, è particolare anche per la sua storia: è stato infatti l’ultimo paese ad entrare nella Svizzera. Lo stabile storico dell’ex-scuola, trasformata in una struttura adibita ad alloggio per gruppi, si è rivelata una sede logistica ideale per le due giornate di lavoro.

L’esigenza di essere presenti sul territorio si concretizza anche con incontri con la gente. Al termine del primo giorno siamo stati accolti dalle autorità politiche e scolastiche del Comune di Brusio. Nel suo gradito discorso di benvenuto, il sindaco di Brusio sig. Arturo Plozza, dopo aver spiegato ai presenti le peculiarità del suo comune, ha sottolineato l’importanza di incontri come questo per rafforzare le proprie identità distintive. A margine dell’aperitivo, gentilmente offerto dal Comune di Brusio, tutte le lingue cantonali dal romancio della Surselva al ladino, passando per l’italiano e il tedesco erano protagoniste dei vari scambi informali. La visita guidata al paese di Brusio, dal viadotto, all’organo Serassi, transitando davanti ai tipici crotti, ha completato la parte culturale.


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